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Era il 9 febbraio dell’anno 1622.

“La Collegiata parrocchiale di Ariccia, situata in fondo al paese, accoglieva i fedeli nell’antica chiesa medievale di Santa Maria. Quel 9 febbraio, il primo mercoledì di quaresima, il Padre Capitano stava celebrando la messa davanti ai devoti di Ariccia, raccolti nell’antica collegiata. Improvvisamente, un violentissimo temporale si abbatté sul paese. Il cielo si oscurò e una pioggia torrenziale, accompagnata da tuoni e fulmini, colpì la zona. Numerosi fulmini si abbatterono sul campanile, danneggiandone la sommità. All’interno della chiesa, il fuoco divampò, provocando il panico tra i presenti: molte persone svennero e sulle vesti dei fedeli si posarono fiamme e scintille simili a piccole stelle, accompagnate da un forte odore di zolfo…”

Questa è la cronaca del giorno del miracolo attribuito a Santa Apollonia, evento che portò alla sua elezione a patrona della città anni dopo. Dopo il grande successo ottenuto in occasione del 400° anniversario della sua istituzione come santa patrona nel 2023, la Compagnia dei Folli ha proposto un nuovo spettacolo, “Arcano. Del Fuoco e della Luce” con le interpretazioni magistrali di Chiara Di Stefano e Giacomo Zito, la storia e la leggenda della Santa hanno preso vita, riempiendo di magia e mistero tutta Piazza di Corte.