Title Image

Trent’anni di teatro di strada

Trent’anni di teatro di strada

  |   Storia, Trampoli

Correva l’anno 1984, era un giorno di maggio quando il teatro di strada irruppe nell’unica strada di un piccolo paese medievale, Castel Trosino. Nel paese si rievocavano antiche cene e noi come bambini davanti ad una vetrina di un negozio di dolci ammiravamo stupiti chi rendeva magica le serate di festa. Marco ci invitò a provare e da quel momento la nostra vita cambiò completamente. I trampoli, antichi oggetti di lavoro ci rendevano alti, ci sollevavano verso il cielo, ci aiutavano a guardare il mondo dall’alto. Si muovevano i primi passi impacciati, con qualche caduta, con le ginocchia sbucciate ma la voglia di vedere il mondo dall’alto è stata più forte. Eppoi le storie da raccontare con quegli strani arnesi sotto i piedi, la gente ci guardava stupiti come noi avevamo guardato chi ci aveva preceduto. Che bella sensazione, dall’alto si cambia il mondo pensavamo e quando racconti una storia tutti ti ascoltano forse perché così in alto pensano che te l’abbia suggerita un angelo. Eppoi il fuoco, il mangiafuoco. Prova a sputare acqua mi diceva Piera. Una sera nella piccola piazza di fronte alla chiesa si radunò un piccola folla ed io al centro con una torcia in mano ed una bottiglia di petrolio nell’altra, un sorso di petrolio poi lo spruzzo sulla torcia e il buio della notte venne illuminato da una fiamma gialla, calda, luminosa. La piccola folla si fece indietro con le facce illuminate, dopo un “Oh” di stupore e un silenzio di meraviglia ci fu un applauso di approvazione. Fui eroe per una sera ma da quel giorno quella sensazione mi accompagna da trentanni ed ogni volta che faccio spettacolo ritrovo le facce stupite della piccola folla di quella notte a Castel Trosino.

COMPAGNIA DEI FOLLI
tel. ++39 0736 352211
info@compagniadeifolli.it